Mangi tanta fibra ma non risolvi la stipsi

Introduci molta fibra ma non risolvi il tuo problema di stitichezza?

Opinione comune è che i problemi di stipsi, anche se di lunga data, si risolvano consumando maggiori quantità di fibra, contenuta in verdure, legumi, cereali, frutta.

Le fibre hanno molteplici effetti benefici ma in caso di sindrome dell’intestino irritabile o gonfiore addominale persistente, una dieta troppo ricca in fibre può non essere la scelta migliore per tutti.

Molto fa il tipo di fibra assunta se solubile o insolubile.


In questi casi, un eccesso di fibre insolubili può esacerbare i sintomi peggiorando flatulenza e gonfiore così come un eccessiva introduzione di alimenti contenenti FODMAP. I FODMAP sono carboidrati a catena corta che sono assorbiti in percentuale molto ridotta dall’intestino tenue. Includono polimeri oligosaccaridi a catena corta del fruttosio, galatto oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e alditoli (come manipolo, xilitolo, sorbitolo e maltitolo).

Un gruppo di ricercatori australiani ha proposto l’uso di una dieta FODMAPs per i soggetti che soffrono di ipersensibilità viscerale e disfunzioni di motilità. I carboidrati a catena corta contenuti in molti alimenti, possono essere poco assorbiti dal piccolo intestino e rapidamente fermentati dai batteri intestinali nell’ileo e nel colon prossimale. I sintomi sono dovuti alla distensione dell’intestino in due modi: attraverso un alto volume di liquidi trattenuti dovuto al processo di osmosi ed a un aumento della produzione dei gas. L’aumento della distensione addominale è dovuto ai cibi ad elevato apporto di FODMAPs e può contribuire a vari sintomi:

  • Dolore addominale
  • Alterata motilità intestinale che si manifesta con diarrea o stipsi
  • Meteorismo
  • Distensione addominale

Prima di fare eliminazioni a Escluse eventuali cause organiche grazie ad una consulenza con un gastroenterologo, possono esserci dei motivi per cui non risolvi i tuoi problemi di stipsi pur introducendo molta fibra.

Vediamone qualcuno insieme:

  • consumi eccessive quantità di verdure bollite: questo farà aumentare il meteorismo e potrebbe non aiutare lo svuotamento intestinale. Preferisci modalità di cottura che riducano l’acqua di vegetazione, ripassando in padella con uno spicchio di aglio e olio extravergine di oliva. Se il consumo di minestroni e legumi non ti aiuta prova ad unirli a carote e sedano. Non esagerare con i prodotti integrali.
  • La tiroide potrebbe non lavorare benissimo: sai che la stipsi è il disturbo gastrointestinale più frequente in caso di ipotiroidismo? Potrebbe rallentare la digestione e il tempo di transito intestinale. Se non lo fai da molto tempo, consulta un endocrinologo.
  • Squilibri ormonali: le fluttuazioni ormonali durante un ciclo mestruale possono causare stipsi, soprattutto verso la fine del ciclo. Ma anche un eccesso di cortisolo e iperinsulinemia potrebbero non aiutare.
  • Non usi abbastanza olio extravergine di oliva: il cucchiaino di olio a pasto non è accettabile mai, figuriamoci se soffri di stipsi. 

Ricorda che i nostri batteri intestinali digeriscono la fibra e questo processo causerà una fisiologica produzione di gas intestinale ma l’aumentata introduzione di cibi fermentabili causerà una maggiore produzione di gas.

Una quantità eccessiva di fibra può anche peggiorare la stipsi, soprattutto se non si beve abbastanza acqua.

Evita di aggiungere o eliminare alimenti a caso! Un consiglio che ti do è quello di appuntare ciò che mangi ed eventuali sintomi annessi per qualche giorno in modo da avere certezza che il quadro cambi in seguito all’ingestione di alcuni alimenti. Rivolgiti poi ad un professionista che sappia guidarti e consigliarti adeguati alimenti, quantità e abbinamenti per risolvere il tuo problema di stipsi.

Se vuoi che sia io a supportarti in questo percorso, prenota una consulenza.

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