Rullo di tamburi…ci siamo: feste natalizie e riunioni di famiglia stanno arrivando e con esse l’abbondanza di cibo e le inevitabili tentazioni. Il web brulica di consigli su come sopravvivere alle feste natalizie, senza farsi troppo male nel godere di un pranzo o una cena in più.

Ho raccolto un po’ di suggerimenti con un unico filo conduttore: LA CONSAPEVOLEZZA.
Proviamo a svilupparla sotto 2 punti di vista.
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- Quanto siete consapevoli della quantità e qualità del cibo consumato durante le festività? A fine festa, quanto cibo vi resta in casa da consumare nei giorni successivi? E quanto invece finisce nella pattumiera?
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- Mangiare è si un piacere ma mangiare consapevolmente ti permette anche di ascoltare i segnali che il tuo corpo ti invia. Esagerare di certo causa uno sforzo non indifferente per il tuo fegato ma anche per il tuo intestino con annessi gonfiore addominale, pesantezza, stanchezza, sonno disturbato.
1. Il primo consiglio è la moderazione: se sapete che, come ogni anno, riceverete doni culinari, provate a ridurre le quantità di cibo da voi preparate, non sto parlando solo dei pasti ma anche delle goloserie che riempiono le settimane di festa e restano in casa per molto tempo. Preparate una lista della spesa con ingredienti e quantità per le preparazioni ma non dimenticate quello che avete già in casa (5 panettoni, 3 torroni per varietà ecc.).
Quando i pazienti mi chiedono “Dottoressa come mi regolo a Natale?”
Rispondo sempre: “Ascolta la tua fame, vivi i momenti di convivialità non rinunciando a quel piatto della tradizione che tanto ti piace.”
Niente rimedi magici o rinunce, ti lascio 4 consigli per niente difficili ma che potrebbero aiutarti molto.
1.Fare diete detox prima delle festività non ha senso, anzi non farà altro che alimentare un rapporto disfunzionale con il cibo. Se restringi ti ritroverai dopo ad eccedere, o sbaglio?
2. Non ha senso digiunare dal 26 dicembre. Se passerai dall’abbondanza al digiuno (soprattutto se applicato senza criterio) non farai detox e non compenserai ciò che hai mangiato in precedenza: semplicemente comunicherai al tuo corpo di accendere la modalità risparmio e conservazione.
3. Tra panettoni, torroni e dolci tipici non dimenticare la fibra. Un bel contorno colorato e che supporti anche il fegato ci sta sempre, vuoi un’idea? Cavolo viola con capperi e olive taggiasche.
4. Chi spizzica non digiuna. Se sei consapevole di aver esagerato e ti senti leggermente appesantito, hai piccoli fastidi gastro – intestinali, poche energie e letargia, prova a non spizzicare tra un pasto e l’altro e riscaldati con una buona tisana all’alloro che aiuterà la digestione.
Le festività sono un momento particolare, complice anche la fine dell’anno ci si ritrova in un turbinio di nostalgia, malinconia, gratitudine, bilanci. Il cibo acquisisce il significato che noi gli diamo e in periodi come questo lo fa ancora di più. Nessun pasto in più però causa danni, allora
Fai un bel respiro e goditi il qui e ora.
Ti auguro di cuore un Buon Natale!